Rete lenta nella videosorveglianza : Come strutturare una rete
come costruire una infrastruttura di rete senza che tutto collassi?
rete lenta nella videosorveglianza : Installare una soluzione di videosorveglianza IP non è poi così banale. Di certo con le nuove soluzioni IP le cose sono molto più semplici dal punto di vista tecnico e di configurazione. Ma cosa accade dal lato dell’infrastruttura lan ?
Spesso si pensa che una soluzione IP possa permettere di evitare di stendere cavi (cosa assolutamente necessaria nel caso dell’analogico) in quanto si ritiene che sia possibile utilizzare la rete lan esistente, ad esempio all’interno di un’azienda.
Rete lenta nella videosorveglianza ? il problema è il Dominio di collisione
Spesso fare questo può portare ad una congestione della rete lan esistente che rende impossibile il lavoro giornaliero nonché l’utilizzo delle telecamere stesse la causa potrebbe essere la rete lenta nella videosorveglianza
Quando questo può accadere ? Come possiamo evitarlo ?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo spiegare un fenomeno che si chiama DOMINIO DI COLLISIONE.
Dominio di collisione = Insieme di nodi che gareggiano per accedere allo stesso mezzo trasmissivo . Ne passa solo uno per volta …. gli altri aspettano creando tempi di attesa
Domanda: è meglio utilizzare un numero minore di switch di capacità superiore o utilizzare un numero maggiore di switch di capacità minore ? Ad esempio per gestire 96 apparati è meglio installare 4 switch da 24porte o 12 switch da 8porte ? (si si ce ne vogliono di più di 12 perché alcuni saranno in cascata ma facciamo finta di nulla).
La risposta è: DIPENDE DA COSA DOBBIAMO COLLEGARE AI NOSTRI SWITCH
Come detto ogni dispositivo trasmette una certa quantità di dati, maggiore è il numero di apparati che colleghiamo e maggiore sarà il numero di richieste di accessi allo switch. Più è elevata la quantità di dati che ogni singolo apparato trasmette allo switch, più è elevata la quantità di apparati collegati allo switch, maggiore è la probabilità che si verifichi una collisione (accesso contemporaneo).
Quando avviene una collisione tutti gli apparati si fermano nel trasmettere e viene estratto a caso, su ogni apparato della collisione, un intervallo di tempo casuale di attesa prima di riprovare a ritrasmettere.
Ora se abbiamo un impianto di videosorveglianza ci aspettiamo, tra le altre cose, di avere un ritardo nella trasmissione delle immagini molto piccolo quasi pari a zero perché vogliamo vedere le immagini live e non con qualche secondo di ritardo. Questa cosa aumenta la probabilità di collisioni.
Quindi in pratica più chiedo di essere veloce e più potrei generare l’effetto opposto causato dalle eccessive collisioni.
Se invece spacchiamo la nostra infrastruttura su più switch di capacità inferiore saremo in grado di gestire meglio la situazione perché il dominio di collisione (a pari condizioni) diminuisce. Ora è ovvio che tutto questo dipende, come già detto sopra, dalla quantità di dati che il nostro apparato trasmette.
La telecamera trasmette sempre, non solo quando registra, perché nell’IP la telecamera trasmette continuamente tutto il flusso video che campiona, dopo di che sarà l’NVR a decidere se registrare o meno.
Cosa accade allora se collego tante telecamere al mio switch ? Succede che i dati trasmessi allo switch (in contemporanea) saranno abbondanti e si verificheranno moltissime collisioni che abbassano gli slot di trasmissione. Ciò porta lo switch a lavorare malissimo
Se noi invece ripartiamo questo traffico su più switch limiteremo questo fenomeno. La regola empirica suggerisce, nelle condizioni di cui sopra, di non occupare più del 25% della velocità delle porte. Attenzione che se la telecamera è da 100Mbit/s anche se usate uno switch con porte Giga andrete sempre a 100 Mbit/s pertanto il riferimento è 100 Mbit/s. Quindi si consiglia di non superare i 25 Mbit/s complessivi su uno switch. Per esempio per telecamere da 1Mpix (2,5Mbit/s) di non superare le 8-10 telecamere a switch, per quelle da 2Mpix (4,5Mbit/s) di non superare le 5-6 telecamere.
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