Cloud negli impianti Antintrusione : i vantaggi
Cloud è un termine ormai entrato a far parte della nostra quotidianità grazie alla sua massiccia diffusione nell’ambito dei sistemi informatici. La “nuvola”, con i suoi server di elaborazione, routing e archiviazione dei dati, è sempre più utilizzata per il remote computing, ovvero l’utilizzo dei software che non risiedono localmente sui pc, per l’hosting dei siti internet ma soprattutto per l’archiviazione di grandi quantità di dati (cloud storage), accessibili attraverso pc, smartphone, tablet e altri
dispositivi connessi al web.
La “nuvola” permette quindi la condivisione di risorse tra dispositivi differenti e lontanissimi tra loro così da garantire
una perfetta integrazione e lo sviluppo di nuovi scenari che non riguardano solo l’informatica in senso stretto ma
anche la nostra vita quotidiana, sempre più connessa e condivisa.
I VANTAGGI DEL CLOUD NEGLI IMPIANTI ANTINTRUSIONE
I sistemi antintrusione di vecchia generazione potevano essere gestiti da remoto solo attraverso una connessione telefonica analogica PSTN (combinatore telefonico), utilizzata anche per le notifiche di eventuali guasti, sabotaggi o allarmi attraverso semplici chiamate vocali o messaggi SMS.
La necessità di memorizzare codici, sequenze di tasti e quant’altro rendeva il controllo poco intuitivo mentre l’assenza
(o quasi) di feedback, fondamentali per sapere se la centrale antintrusione e i suoi componenti funzionavano correttamente, riducevano l’efficacia del sistema.
Le app non smettono di funzionare quando non c’è linea GSM (vitale per i vecchi sistemi basati su voce e sms)
perché si accontentano anche di una semplice rete wi-fi, ormai disponibile in milioni di hotel, bar, ristoranti, ae-
Il cloud è un’infrastruttura utilizzata per il computing e lo storage da remoto ma anche per rendere più funzionali gli
impianti di antintrusione e videosorveglianza.
Scopriamo insieme funzionamento, potenzialità ed eventuali rischi
Alcuni impianti di allarme integrano poi funzionalità domotiche che permettono, con la stessa app, di gestire la
climatizzazione, accendere luci, attivare l’irrigazione automatica del giardino, aprire cancelli e portoni anche a migliaia
di chilometri di distanza. Non tutti sanno che per offrire queste funzionalità avanzate, le moderne centrali antintrusione e le relative app si appoggiano al cloud, ovvero a server che ricevono, elaborano e trasmettono le informazioni e i contenuti multimediali, fungendo da ponte di comunicazione tra il sistema antintrusione e l’utente, in qualsiasi momento e luogo.
Un sistema antintrusione moderno ma eccessivamente economico che si affida a un cloud di dubbia provenienza può infatti rivelarsi poco sicuro ed efficiente, impedendo la notifica di eventuali allarmi o il controllo del sistema proprio nel momento del bisogno.
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