Verifica e manutenzione antifurto fai da te per abitazione.
Manutenzione antifurto necessaria ? SI : Ogni allarme dopo essere stato installato e testato accuratamente, deve essere sottoposto a costante e periodica manutenzione.
La manutenzione dovrebbe essere fatta sempre da personale tecnico specializzato , meglio ancora se fatta dallo stesso tecnico che ha realizzato l’impianto in quanto è a conoscenza di tutte le criticità avvenute in fase installativa e la manutenzione può essere indirizzata correttamete per garantire l’efficacia del sistema . Tuttavia alcune cose possono essere effettuate direttamente dal proprietario, in modo da limitare l’intervento del professionista, riducendo di molto i costi.
Manutenzione antifurto : Quali operazioni dovrebbe compiere il proprietario di un impianto di allarme per casa per testare l’efficienza?
Creare un diario del sistema di allarme !
La cosa fondamentale è tenere uno storico di quello che succede (eventi) e quello che viene fatto (manutenzione). Mi spiego meglio, dovrete segnare su un’agenda, tutte le operazioni che vengono compiute sull’impianto di allarme, eventuali problemi, falsi allarmi, sostituzione delle batterie , segnalazioni ricevute via sms , non dimenticando di segnare data e ora.
In questo modo potrete creare uno storico che vi permetterà di intervenire ancor prima che si possano verificare problemi.
Quali vantaggi porterà creare un diario del sistema antifurto?
Per esempio, sapere quante volte e a che ora un sensore ha provocato un falso allarme, ci aiuterà a capire e risolvere il problema. Conoscere la scadenza della SIM telefonica del combinatore GSM ci permetterà di effettuare per tempo una ricarica.
Ricordiamo che gli operatori telefonici richiedono almeno una ricarica all’anno, altrimenti, la scheda viene bloccata anche se ha ancora credito residuo.
Quali altre semplici operazioni potremmo effettuare senza chiamare l’installatore per manutenere l’allarme di casa?
Controllare ogni 6 mesi (almeno) che i sensori funzionino correttamente proprio come il test che viene fatto al momento dell’installazione.
Si dovrebbe ripetere questo processo regolarmente solo per assicurarsi che tutto stia ancora lavorando correttamente.
La maggior parte dei test può essere effettuata senza far effettivamente scattare l’allarme. Meglio fare questa operazione quando nessuno oltre a voi è in casa in modo da non provocare il rilevamento accidentale di sensori di movimento. Se ci sono altre persone, avvisatele che state per effettuare il test antifurto e che potrebbe suonare la sirena.
Nota: la maggior parte dei sistemi di allarme prevede nel menù utente la funzione di Test . tale funzione consente di diagnosticare il corretto funzionamento anche senza far scattare l’allarme .Si potrebbero ottenere avvertimenti circa alimentazione primaria, alimentazione di backup della batteria, la mancanza di un collegamento linea telefonica, un avviso di garanzia sul dialogo Pannello di controllo …
Manutenzione antifurto : Test antifurto magnetico porta / finestra risoluzione problemi:
Questi sono i sensori più semplice da testare. Semplicemente aprire ogni porta / finestra, uno alla volta e verificare che la zona corretta cambi di stato in violato sulla tastiera o display. Questo può essere una luce accende accanto al numero zona, o un messaggio sulla tastiera. Se più porte o finestre sono nella stessa zona assicurarsi di testare singolarmente.
Sui sensori magnetici, generalmente, potremmo avere questi problemi:
Sensore sempre in allarme, verificare che il serramento non abbia leggermente ceduto sui cardini, disassandosi rispetto all’installazione.
Manutenzione antifurto :Test rilevatori di movimento, problemi e diagnosi:
Per testare un sensore ir, camminare davanti al rilevatore di movimento mentre un altra persona dovrà verificare sulla tastiera che la zona assegnata a quel sensore, indichi la rilevazione corretta. A seconda del modello e delle regolazioni, del sensore, può variare la rilevazione, alcuni per farli scattare, basterà fare due passi, altri, qualche passo in più.
La maggior parte dei rilevatori di movimento hanno una luce rossa sul rivelatore stesso che si illumina quando rileva il movimento. Se il sensore di movimento non funziona correttamente e questa luce non sta anche lavorando, allora probabilmente avete un problema di alimentazione – un problema di cablaggio con i due fili per l’alimentazione e la massa.
IL sensore sembra rotto perchè a volte và e a volte non và ?
ATTENZIONE ALLO STANDBY . Spesso ci viene segnalato che il sensore a volte va e a volte non và.
TUTTI I SENSORI RADIO ripeto TUTTI hanno un tempo di riposo variabile in base al modello . di solito 3 minuti circa. tale riposo serve per far durare le batterie più tempo. come funziona lo stand by del sensore ? ipotizziamo che la stanza è vuota da più di 5 minuti : entro , il sensore mi rileva e trasmette alla centralina la segnalazione . Fino a quando non esco dalla stanza il sensore non segnalerà più la mia presenza alla centralina, perchè si ricorda che sono sempre io ad occupare la stanza. Dal momento che esco dalla stanza il sensore inizia a contare e se per 3 minuti non entro nella stanza allora si “risveglia” e il prossimo passaggio verrà segnalato alla centralina che se è disinserita ignorerà la segnalazione , se è inserita genererà l’allarme del sistema . Ricordatevi di questa procedura durante i vostri test
Test Rivelatori di fumo e problemi Diagnosi:
Per testare un rilevatore di fumo, premere il pulsante di prova su ciascun rilevatore. Inoltre, verificare che non vi siano indicatori di batteria scarica sul rivelatore. E ‘una buona idea quella di sostituire le batterie sui rilevatori di fumo una volta all’anno. La maggior parte dei nuovi rilevatori di fumo inizieranno a suonare quando la batteria si sta scaricando. E ‘sempre una buona idea avere delle batterie di riserva a portata di mano. Alcuni centrali, supervisionano le batterie avvisandoci per tempo.
Manutenzione antifurto : Verifica e sostituzione della batteria di backup:
Il sistema di allarme deve indicare automaticamente che la batteria di riserva deve essere sostituita dalla visualizzazione di un messaggio “Sostituire la batteria” sulla tastiera LCD.
La sostituzione della batteria tampone sulla centrale d’allarme, potrebbe sembrare una cosa molto semplice, ma è comunque un operazione molto delicata che potrebbe compromettere e danneggiare in modo irreversibile l’antifurto.
se operate su impianti particolarmente vecchi, potrebbe capitare che scollegando l’alimentazione di rete e la batteria della centralina, potrebbe innescarsi la sirena esterna (dotata di una propria batteria)
all’interno della centrale allarme ci sono componenti sotto corrente . non aprite la centrale se non siete operatori elettrici . oltre a danneggiare i componenti c’è il reale pericolo di scariche elettriche causati da componenti sotto carica elettrostatica . Affidatevi a personale specializzato .
Prove da effettuare su sensori rottura vetri,diagnosi e soluzioni:
Sensori di rottura di vetro possono essere un po ‘più difficili da provare.
La verifica di sensori rottura vetri, basati su rilevazione frequenze audio, richiede particolari tester, quindi suggeriamo di contattare l’installatore specializzato in antifurti.
Manutenzione antifurto : Testare la connessione telefonica dell’impianto di sicurezza:
Se la centrale antifurto rileva un problema sul combinatore telefonico gsm o pstn, dovrebbe visualizzare un errore sul display.
Verificate comunque che vengano effettuate le chiamate, verificate il credito sulla scheda telefonica gsm e controllate che non sia scaduta e bloccata dall’operatore telefonico.
CONSIGLIO CONCLUSIVO
dopo aver scelto e acquistato il vostro sistema di protezione antifurto consigliamo espressamente di Diagnosticare testare e identificare i problemi comuni in modalità fai da tè , ma dal momento che bisogna intervenire , Affidarsi ad aziende specializzate , per evitare costi eccessivi a seguito di possibili danni causati dall’innesperienza . Anche cambiare una semplice pila all’interno di un sensore può generare la rottura dei ganci, supporti di plastica all’interno del sensore , sempre più spesso costruiti con materiale plastico di qualità inferiore dovuta alla necessità di abbattere i costi della produzione , o proveniente da mercati cinesi e venduti sul web . anche in tali casi l’esperienza del profesionistà può alla fine risultare meno costosa rispetto al dover poi sostituire i componenti rotti grazie al fai da tè .
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